ALCAMO. Un incontro in cui i giovani si sono rivolti direttamente all’Amministrazione per far sentire la voce delle loro esigenze. Fino a poco tempo fa non si era ancora avvertita l’esigenza, tra i ragazzi delle scuole e dell’università, di disporre, anche in casa propria, di un luogo come la biblioteca comunale o, più semplicemente di una sala lettura. I giovani democratici e gli associati alcamesi della Run, insieme ai ragazzi delle scuole superiori, già da un po’ di tempo stanno affrontando la problematica del prolungamento di orario della sala lettura e della biblioteca. La loro prima richiesta, che auspicava all’ottenimento di orari d’ apertura più adatti alle loro esigenze (dal Lunedì al Venerdì, dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 20.00; il sabato dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00)era stata accompagnata da un ottenimento di dotazione della sala studio di connessione Wi-Fi gratuita per l’utilizzo di internet e risorse multimediali, proposta accolta con favore e che potrà essere attuata dopo il rinnovo del contratto.
La prima risposta che i ragazzi avevano però ricevuto, con un diretto riferimento alla modifica degli orari, era un sincero e dispiaciuto “NO”, da parte dell’ Assesssore Grimaudo la quale, aveva riscontrato difficoltà nel gestire il personale, di 15 persone, all’interno della Biblioteca, a causa di altre attività rivolte ad un’utenza diversa, svolte durante le mattine. Viene mostrato ieri, per la prima volta, durante l’incontro con il Sindaco, il Vicesindaco e l’Assessore, un regolamento comunale, sottoscritto dall’apposita commissione consiliare, che limitava l’apertura della biblioteca a 6 mattine e 2 pomeriggi, con possibilità di inversione a seconda del periodo scolastico. Sul tavolo del Sindaco le mille firme raccolte in una settimana dai ragazzi delle scuole, deiGD e della Run sono improvvisamente diventate strumento da presentare alla Commissione consiliare per una immediata modifica del regolamento. Dunque l’iter da perseguire esisteva e le esigenze degli studenti potranno essere assecondate a partire dal prossimo anno scolastico.
Durante l’incontro, i giovani studenti, hanno pensato di proporre all’Amministrazione comunale la ricezione e la catalogazione delle tesi , riguardanti Alcamo o scritte dagli alcamesi, da conservare in biblioteca e mettere a disposizione di chiunque voglia consultarle. Il Sindaco, il Vicesindaco e l’Assessore si sono mostrati molto disponibili nel raccogliere questo materiale che necessita di una valorizzazione maggiore perchè prodotto sulla e della comunità di universitari che fa parlare della città al di fuori dei suoi confini, ma è invisibile ai cittadini alcamesi stessi.