ALCAMO. “Questa opinione, che il Comune sia un nemico da combattereportata avanti da sparute individualità spesso su base virtuale e all’interno dei social come Facebook non trova, poi, riscontro nell’opinione reale di persone che giornalmente si avvicinano all’amministrazione comunale per offrire contributi costruttivi di idee per la città”. Con queste parole gli assessori Grimaudo e Cusumano rispondono alle dichiarazioni fatte ieri mattina da Modi riguardo il ritiro della mostra pittoria a loro cura dalla programmazione di “Attività…in Corso”. Alla critica che li accusava di voler mettere “il cappello” dell’Amministrazione su iniziative organizzate in modo autonomo dalle associazioni, i due amministratori rispondono bollando questo atteggiamento come “sterilmente critico, che non si inserisce nell’ottica della condivisione, vedendo come nemici gli amministratori che rappresentano l’Istituzione e l’Ente locale Comune”. Grimaudo e Cusumano non ritengono rilevante l’opinione del singolo movimento che non avrebbe la forza di sminuire ” il valore di quanto si realizza in favore di Alcamo e dei suoi cittadini”.
L’assessore Grimaudo ribadisce che “Le stesse associazioni, che sono il tessuto più importante della nostra società, e vanno valorizzate nella loro opera e azioni, con il raccordo del Preside dell’Ist.V.Fazio Allmayer, si sono avvicinate spontaneamente all’amministrazione per fare condividere il progetto di “rivitalizzare” con il loro contributo il Corso “stretto”, progetto che con molta chiarezza è stato accolto ed adattato dall’assessorato alle Politiche giovanili e P.I. di cui io stessa ho le deleghe, anche nell’ottica di dare la possibilità ai giovani di fruire di attività positive, e che l’Amministrazione volendo offrire a tutti le stesse opportunità, ha aperto la partecipazione accolta con consenso ed entusiasmo, alle associazioni presenti sul territorio sia censite presso il Comune che non. Tale progetto è stato realizzato dietro specifica richiesta, fatta a monte, delle stesse associazioni che hanno chiesto che fosse il Comune di Alcamo a farsene carico e ogni manifestazione che parte da un’idea, per la sua attuazione passa attraverso un’organizzazione fattiva e attinente alla necessità di coordinare tutte le esigenze che si presentano, in questo caso tale organizzazione è stata presa in carico dal Comune di Alcamo.”
E infine la risposta che suona un pò acida e rivelatrice: “Allo stesso tempo, sembra che MODi al suo interno non abbia un’unica linea di pensiero, mostrando la volontà della maggior parte di essere presenti all’evento, in quanto è stato affermato che la sezione di Arte del movimento desidera partecipare, avendo interpretato la giusta volontà dell’Amministrazione, ovvero quella di lavorare per il bene di Alcamo. L’Amministrazione, non avendo l’intenzione di costringere nessuno a dare il proprio contributo alla crescita culturale e sociale di Alcamo, lascia libera la sezione di Arte del movimento di decidere sulla partecipazione di domani, ribadendo che i singoli che desiderano esporre e che si dissociano dal pensiero di MODi non solo sono i benvenuti, ma i protagonisti della crescita della nostra Città anche con l’impegno ad una piccola manifestazione come “Attività…in Corso”.