TRAPANI. A pochi giorni dalla condanna definitiva per i due mafiosi Virga e Mazzara il segretario provinciale della CGIL, Filippo Cutrona, commenta con sgomento le verità emerse dal processo. Virga è il mandante mentre Mazzara il sicario del celebre sociologo e giornalista torinese Mauro Rostagno. Ma le implicazioni politiche sono assolutamente sconvolgenti, benchè sempre paventate:
“Uomini dello Stato – commenta il segretario generale della Cgil- che avrebbero dovuto favorire il corso della giustizia saranno adesso al vaglio della magistratura per falsa testimonianza. Ciò – conclude – apre uno scenario assai inquietante sul movente e sui possibili intrecci che hanno portato al delitto di un giornalista che con la sua attività e il suo coraggio aveva non solo additato mafiosi ma, probabilmente, scoperto importanti traffici”.
Una delle tante pagine oscure della storia italiana e ad ampio raggio anche della relativa politica. Una pagina delle più brutte che nei giorni scorsi ha quantomeno trovato un epilogo nella condanna di due implicati nel delitto.