PALERMO.La Procura Generale presso la Corte D’Appello di Palermo ha emesso un nuovo ordine di cattura per il boss di Campobello di Mazara, Leonardo Bonafede, detto “Nardo”,già sottoposto ai domiciliari.Il boss ha al suo attivo una fedina penale di tutto rispetto: reati contro il patrimonio e la persona, detenzione di armi e associazione a delinquere di stampo mafioso. Il nuovo provvedimento è stato reso definitivo dall’ultimo grado di giudizio,che lo ha riconosciuto colpevole del reato di associazione di tipo mafioso con la recidiva e specifica aggravante di aver avuto il ruolo di promotore nella stessa: la pena inflitta è di quattordici anni di reclusione, più tre di libertà vigilata; gli è stata inflitta la pena accessoria dell’Interdizione perpetua dai pubblici uffici e dell’Interdizione legale durante la pena. La reclusione terminerà nel 2023: il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri della stazione di Campobello che hanno accompagnato l’anziano boss, nato nel 1932, presso le carceri S.Giuliano a Trapani.