Si è tenuta ieri, a Palazzo Riccio di Morana, la riunione tra l’esperto alle partecipate del consorzio comunale di Trapani Dott. Antonio Di Natale, le parti sociali e i lavoratori della Megaservice, al fine di trovare una soluzione per la salvaguardia occupazionale dei 66 lavoratori della partecipata. La settimana scorsa Ingroia aveva proposto la creazione di una Società Cooperativa dei lavoratori. Alla riunione di ieri ha preso parte anche l’Avv. Diego Maggio , vice segretario generale dell’Ente che ha illustrato le coordinate attuali della ex Mega Service. Ad oggi non solo non garantisce il rinnovo degli ammortizzatori sociali ma che non avendo alcuna possibilità di essere recuperata non giustifica in termini di correttezza procedurale il protrarsi del suo mantenimento. Condizione di fatto condivisa dai Liquidatori della stessa società rappresentata dal Dott. Giuseppe Mazzeo e dall’ Avv. Pietro Bruno.Molto chiara l’esposizione di programma e l’impegno del Commissario Straordinario Dott. Antonio Ingroia ,assente per sopraggiunti impegni, ma illustrata a fondo dal Dott. Antonio Di Natale dell’impegno assunto dall’ Ente, anche in condizioni di palesi difficoltà economiche a ritagliare nel prossimo bilancio previsto per luglio , quanto possibile per garantire alla nuova realtà le condizioni di uno start up e di prospettive in fase di sviluppo.Naturalmente l’operazione di reintegro del personale , sino al raggiungimento del pieno organico, sarà graduale in funzione della crescita del pacchetto commesse e modulare.Le parti sociali, preso atto delle indicazioni d’indirizzo, s’impegneranno ai fini di contribuire all’incremento delle condizioni di garanzia d’insieme ad organizzare nei prossimi giorni, un tavolo prefettizio al quale saranno invitati a partecipare gli amministratori dei Comuni della Provincia e della Regione, allo scopo di potere dare un contributo diversificato, circostanziato e certo per la concretizzazione del progetto che potrebbe riservare da approfondimenti e scambi congiunti anche delle ipotesi di diversificazione dei servizi. Al tavolo prefettizio le parti sociali potrebbero ridurre il numero dei lavoratori della società partecipata, in relazione a quanto stabilito dalla Legge di stabilità Nazionale in merito alla mobilità di personale tra società partecipate, facendoli transitare in altre realtà analoghe. Tutto ciò dovrebbe concretizzarsi entro la fine del mese.
Di Giulia giacalone