L’ASD Polisportiva Bonifato, nello spirito salesiano di formare uomini e non solo atleti, ha organizzato il Torneo di calcetto #Respect, svoltosi presso l’Oratorio Salesiano. Il nome della manifestazione fa riferimento alla politica antirazzismo della UEFA (Union European Football Association), ma la Polisportiva ha voluto allargare il significato anche alla lotta a qualsiasi forma di discriminazione, sia sociale che religiosa, ispirandosi al modello salesiano di don Bosco che vedeva l’Oratorio come “Casa che accoglie tutti, senza distinzioni”. Al torneo hanno preso parte sette squadre provenienti da tutta la nostra città di Alcamo: due erano le rappresentanti dell’oratorio, una squadra era composta dagli allenatori della polisportiva e dagli animatori che frequentano e svolgono attività in seno all’oratorio e nella parrocchia Anime Sante, nell’altra, invece, facevano parte i ragazzi dell’oratorio provenienti, in buona parte, dal quartiere Maria Ausiliatrice. Ha preso parte alla manifestazione, anche, l’ASD San Francesco di
Paola e infine la settima squadra è formata da giovani ragazzi africani immigrati, provenienti soprattutto dal Mali e dalla Nigeria. Questi ragazzi hanno superato numerose difficoltà per raggiungere l’Italia e l’Europa: il Sahara, l’attraversamento del Canale di Sicilia e il conseguente sbarco a Lampedusa e la chiusura forzata presso i centri di identificazione ed espulsione, CIE. Questi ragazzi al momento sono ospitati presso l’albergo Miramare, sito in corso Generale dei Medici, sotto la tutela dell’associazione SPRAR, e sono in procinto di un trasferimento a Marsala in una struttura più accogliente.
Il torneo è iniziato giovedì 29 maggio, con le gare di qualificazione, e si è concluso venerdì 13 giugno, festività di sant’Antonio da Padova, con le finali, e ha visto una grande partecipazione di pubblico in tutte le partite. Sull’aspetto tecnico quasi tutte le partite sono state divertenti, combattute e soprattutto corrette, anche se sono stati comminati provvedimenti disciplinari. Ogni partita è stata preceduta, come da tradizione salesiana, da una preghiera iniziale e anche i ragazzi africani di religione islamica hanno pregato insieme ai ragazzi cristiani. Al termine di ogni partita le squadre hanno effettuato un rugbistico “terzo tempo”, anche dopo la finale, gara in cui l’agonismo e la voglia di vincere prevale su tutto.
Nella finale di venerdì 13 ha visto fronteggiarsi per la vittoria finale: la Spagna, la squadra composta da colleghi di lavoro, e il già citato Portogallo risultando, quest’ultima, la prima squadra a
fregarsi del titolo di campione del torneo #RESPECT, vincendo una gara avvincente 3-2 ai tiri di rigore dopo che i tempi supplementari sono terminati 6-6. La squadra dello SPRAR ha concluso al quarto posto, preceduta dalla squadra dei ragazzi dell’oratorio.
Per qualsiasi informazione in merito al torneo si fa rimando alla pagina ufficiale della Polisportiva:
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