La corte di Cassazione, sezione prima, ha dichiarato inammissibile il ricorso del Governo italiano, costituito parte civile, contro la sentenza di assoluzione di Gulotta Giuseppe pronunciata dalla corte di appello di Reggio Calabria il 12.2.2012, condannando lo stesso governo al Pagamento di una sanzione alla cassa delle ammende.
Gulotta era stato condannato all’ergastolo e aveva passato 22 anni in carcere, poi assolto. Naturalmente soddisfatto l’avvocato Baldassare Lauria, che così si è espresso: ” il ricorso del governo era pretestuoso e mirava soltanto a sottrarsi alle proprie responsabilità, a giorni depositeremo il ricorso alla Corte di Giustizia Europea contro lo Stato italiano, per i gravi atti di tortura”.
Per la strage di Alcamo Marina recentemente sono stato assolti anche Ferrantelli Vincenzo, Santangelo Gaetano, ed il bottaio di Partinico, Mandala’ Giovanni sulla cui giacca fu apposto fraudolentemente il sangue del carabiniere ucciso.
La riapertura del caso dopo 36 anni e’ stato possibile grazie all azione di Progetto Innocenti, l’organizzazione italiana non governativa che si occupa della revisione delle sentenze di condanna ingiuste.
Presso La corte di appello di Reggio Calabria e’ già pendente la richiesta di risarcimento danno del Gulotta che ha chiesto una risarcimento di 69 milioni di euro. Gulotta ha già dichiarato di volere finanziare una fondazione per la tutela delle vittime della giustizia.