ALCAMO. In consiglio comunale si è discussa la questione delle Unioni Civili per istituire un registro così come hanno fatto diversi comuni in Italia. A presentare l’atto è stato il consigliere Fundarò.
A questo si è riallacciato il consigliere Longo, che interviene a titolo personale, il quale ha voluto estendere il concetto all’educazione alla diversità e all’importanza di riconoscere i diritti ad ogni forma di evoluzione del concetto di famiglia.
Nessun effetto giuridico ma un mero riconoscimento che rimanda all’altra mozione presentata dallo stesso consigliere Longo qualche tempo fa sulla cittadinanza ai bambini stranieri nati ad Alcamo, come quest’ultima delle unioni civili non comportava neanche questa un impegno di spesa da parte del Comune.