Sono stati sospesi dalle loro cariche pubbliche, e per diciotto mesi, il sindaco di Marsala, l’on. Giulia Adamo, e il consigliere comunale di Trapani, Giuseppe Ruggirello (classe 58). La decisione arriva in merito all’applicazione della legge Severino, dopo le condanne per tentata concussione (per Giulia Adamo) e concussione (per Giuseppe Ruggirello), pronunciate rispettivamente dalla Corte di Appello di Palermo e dal Tribunale di Trapani.
Giulia Adamo è stata condannata a due anni e 10 mesi per una vicenda che risale al 2005, quando era presidente della Provincia. La sospensione è stata firmata ieri dal prefetto Leopoldo Falco, che ha anche bocciato la nomina a vice sindaco che ieri era stata fatta dal sindaco Adamo, che aveva sostituito Vinci con un suo fedelissimo, l’architetto Musillami. In questo modo sarà Vinci ad esercitare i potere del sindaco. I legali di Giulia Adamo hanno preannunciato ricorso in Cassazione, ma le conseguenze sanzionatorie della legge Severino si applicano anche in presenza di condanna non definitiva.
Per ciò che concerne il consigliere comunale di Trapani, Giuseppe Ruggirello la condanna arruva per concussione nell’ambito di una indagine da dove è emerso che ha ottenuto sostegno elettorale, espressamente chiesto, da parte di un commerciante che gli aveva chiesto di avere annullati dei verbali di contestazione fiscale. Ruggirello nello stesso processo fu assolto invece dall’accusa di avere allo stesso modo agevolato il titolare di un locale a luci rosse in cambio di prestazioni sessuali gratuite. Per lui è scattata la condanna a tre anni e 3 mesi. Eletto nella lista di Grande Sud verrà sostituito in aula dal primo dei non eletti Giuseppe Marino, già consigliere comunale.
