TRAPANI. Fazio interviene sull’amministrazione Damiano con un lungo comunicato stampa nel quale esprime tutto il suo disappunto sull’operato del sindaco, in particolare sulle sue ultime dichiarazioni riguardanti il contributo regionale al Luglio Musicale e il preteso risanamento del bilancio.«Le risposte piccate del sindaco Damiano, che non hanno neppure un risvolto politico, sono fuori luogo ma per lo meno gli consentono di aggiudicarsi il “primo premio” del concorso “faccia di bronzo”. Inutili le polemiche sui 150 mila euro al Luglio Musicale (soldi assegnati che comunque arriveranno a bilancio regionale approvato, mentre quelli del Comune per la Biblioteca Fardelliana sono ancora di là dall’essere assegnati), ciascuno si formerà una sua idea sulla base di comunicati ed articoli di giornali che ben rappresentano la situazione». Fazio sostiene che la verità sia che Damiano si è inventato un risanamento inesistente per nascondere la sua incapacità e la sua totale assenza dai temi che interessano la città.
Prova ne è, oggi, il bilancio consuntivo 2013 che porta un avanzo di amministrazione per competenza di 5.681.319,90 euro e che dimostra l’incapacità di spendere il denaro della collettività». L’avanzo di bilancio deriva secondo Fazio dal mancato utilizzo dei fondi disponibili per finanziare servizi che non sono stati forniti alla cittadinanza; quali ad esempio la raccolta porta a porta ,mai partita ma tanto pubblicizzata. Ancora più dure le conclusioni del consigliere regionale che incalza :«La capacità di una amministrazione è quella di riuscire a chiudere il bilancio in pareggio, questa si chiama oculata e seria programmazione: i trasferimenti insieme ai prelievi effettuati devono essere pari alle somme occorrenti a erogare i servizi e ad effettuare gli investimenti. Se c’è forte differenza questa, appunto, si chiama avanzo di amministrazione, che viene accantonata e sulla base della attuale normativa non può essere utilizzata o utilizzata solo parzialmente.
Ciò sta a dimostrare il danno che i cittadini hanno ricevuto, da una parte perché non si sono visti erogati i serviti dall’altra sono stati chiamati a fare sacrifici inutili. Le affermazioni del sindaco Damiano sono il tentativo di allontanare i cittadini dalla verità, ma i numeri del bilancio consuntivo stanno lì, ad inchiodarlo alle sue responsabilità ed alla sua incapacità amministrativa che non sta nelle dichiarazioni degli avversari politici o dei deputati regionali ma nella considerazione generale dei trapanesi nei suoi confronti».