Il Ministero dell’Interno ha risposto all’interrogazione presentata dalla senatrice Pamela Orrù sulla vicenda del gruppo 6 G.d.O. di Castelvetrano.
Il testo, a firma del viceministro dell’Interno Filippo Bubbico, traccia meticolosamente e puntualmente l’evolversi della vicenda e dell’operato dell’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata che, a seguito della sentenza di fallimento del gruppo da parte del tribunale di Marsala, continua l’impegno volto all’individuazione di soluzioni dirette a evitare la chiusura completa delle attività, attraverso l’autorizzazione a concedere in affitto la gestione dei rami di azienda. Nella risposta del Ministero all’interrogazione si legge, inoltre, che “la cessione in afflitto della conduzione della rete vendita a un solido operatore del settore appare, infatti, senza dubbio auspicabile, in quanto consente di elaborare una soluzione idonea a valorizzare il patrimonio dell’Erario, tutelando anche i livelli occupazionali”.
Fin dal febbraio scorso, la senatrice Pamela Orrù ha richiamato l’attenzione del Governo sulla vicenda del gruppo 6 G.d.O srl di Castelvetrano. Il gruppo è in amministrazione giudiziaria dal 2008 e opera nell’ambito della grande distribuzione gestendo direttamente e indirettamente tramite società collegate e controllate, ovvero avendo concesso a terzi in regime di affitto di ramo di azienda, la somministrazione affiliazione e conduzione di supermercati e discount, in provincia di Trapani, Agrigento ed in parte di Palermo.
Il 29 gennaio scorso il tribunale di Marsala aveva concesso alla Gruppo 6 G.d.O il termine del 25 marzo per la presentazione della proposta di concordato preventivo.
La senatrice Orrù, dopo aver incontrato i lavoratori del gruppo, ha più volte sollecitato l’intervento del Governo affinché, come richiesto nell’interrogazione presentata, il Ministero dell’Interno indicasse con celerità, stante i tempi ristretti previsti dal termine fissato per la messa in liquidazione dell’azienda ed indicato nel 25 marzo scorso, quali azioni urgenti intendesse adottare per tutelare i lavoratori del gruppo 6 G.d.O che rischiavano di perdere il posto di lavoro. Nel frattempo, la senatrice Orrù ha anche sollecitato il Ministero del lavoro e delle politiche sociale per la concessione della cassa integrazione straordinaria ai circa 200 dipendenti del gruppo, autorizzata dal Ministero lo scorso mese di aprile. Alla fine del maggio 2014 il tribunale di Marsala, ha dichiarato fallito il gruppo 6 Gdo Srl, e ha ritenuto inammissibile l’accordo, proposto dall’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che prevedeva la cessione del ramo di azienda, relativo ai punti vendita del gruppo alla società Esse Emme Srl.
“Continueremo a monitorare la situazione e a tenere alta l’attenzione affinchè possano essere portate avanti tutte le azioni necessarie atte ad individuare un soggetto in grado di rilevare le attività del gruppo e garantire così la salvaguardia dei posti di lavoro”, ha commentato la senatrice Orrù.