PALERMO. Girolamo Fazio lo aveva annunciato e puntualmente ha presentato ,all’assemblea regionale, una serie di emendamenti al ddl 782 in materia di patto di stabilità. Queste le voci non prese in considerazione , o solo parzialmente accolte: Consorzi Universitari, funivia di Erice, biblioteca Fardelliana, Luglio Musicale, operai forestali, immigrazione.Su queste aree di intervento Fazio chiede il confronto in aula con il Governo perché apporti modifiche alla legge di stabilità che regola le spese e l’impiego delle risorse economiche della Regione Siciliana. Due gli emendamenti che riguardano i Consorzi Universitari, che interessano Trapani : il primo indirizzato ad incrementare di un milione di euro lo stanziamento di 3 milioni e 660 mila euro; il secondo (senza modifica dell’intervento di spesa ed a
saldi invariati) definisce meglio i criteri di distribuzione ed assegnazione ai singoli consorzi delle annuali spettanze in funzione dei corsi di laurea e delle attività didattiche. Sulla funivia chiede che siano messi sullo stesso piano gli interessi di Erice e Taormina, le due città interessate che fruiscono di impianti di risalita, in materia di accesso al contributo di esercizio. Richiesti interventi economici a sostegno dei bilanci della biblioteca Fardelliana e per il Luglio Musicale, come garantito precedentemente dal Presidente della Regione, Rosario Crocetta. Il capitolo di spesa individuato, per altro, è relativo a trasferimenti già destinati alle nove province regionali. L‘on Fazio chiede l’inserito del comune di Trapani nella distribuzione delle somme messe a disposizione dalla Regione Siciliana ai comuni che sono investiti dalla emergenza immigrazione.Viene chieso di riconoscere ,con una modifica all’articolo 12, la separazione delle graduatorie degli operai forestali ai fini dell’ingresso nel contingente a tempo indeterminato (ex articolo 47 L.R. n. 16/1996). Separazione che era stata di fattocancellata dall’art. 12 della L.R. n. 5/2014, la legge di stabilità approvata nei mesi scorsi. Un intervento correttivo che è stato chiesto a gran voce dagli stessi operai forestali.