PARTINICO. E’ stato tratto in arresto, dai Carabinieri di Partinico, per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti Vincenzo Cinquemani, partinicese di 25 anni.
Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato sorpreso venerdì scorso all’interno della propria abitazione con un barattolo contenente 19 dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, successivamente quantificata in 40 grammi circa, occultato all’interno dello scaldabagno.
Ma nonostante la misura a cui era sottoposto, il giovane disoccupato, ha continuato ad aggravare la propria posizione incappando verso le ore 18 in un altra volante dei carabinieri che l’hanno nuovamente tratto in arresto poiché ritenuto recidivo del reato di spaccio.
I militari a seguito di perquisizione rinvenivano e ponevano sotto sequestro un sacchetto di plastica, occultato all’interno di un divano letto, contenente 75 dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di grammi 153, un secondo sacchetto di plastica, occultato all’interno di un armadio, contenente medesima sostanza stupefacente per un peso complessivo di grammi 53 , un bilancino elettronico e materiale per il confezionamento.
L’arrestato dopo le formalità di rito, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria disponeva nuovamente nei confronti di Cinquemani la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo disposto per la giornata di lunedì.
Analogamente, nel corso di un altro servizio antidroga, nel pomeriggio di ieri a Borgetto (PA), i Carabinieri della locale Stazione, hanno deferito in stato di libertà per il reato di coltivazione sostanze stupefacenti P. e., nato a palermo classe 1993, abitante in via Pietro Nenni, disoccupato.
I militari operanti, a seguito di una perquisizione in località Platti Soprana rinvenivano due piante di canapa indica per un’altezza di 150 cm cadauno. Le stesse erano interrate in vasi di plastica, pertanto, sorprendendo il prevenuto sul luogo della coltivazione, recatosi al fine di effettuarvi la necessaria dedizione. Le due piante di cannabis indica sono state sottoposte a sequestro per le successive analisi di laboratorio.