TRAPANI. Anche la provincia di Trapani si è dotata, come già avviene altrove in Italia, di un catalogo collettivo delle biblioteche della provincia. Si tratta di avere in rete i titoli presenti fisicamente nelle diverse biblioteche della provincia e poterne fruire nella propria biblioteca a richiesta. Ci si collega al sito di opac trapani e si fa la ricerca che interessa: per autore o per titolo , oppure per soggetto oppure o ancora per casa editrice. Il sito indicherà in breve tempo, quello della ricerca, quale biblioteca della provincia ha il testo desiderato.Tanti i comuni che partecipano all’iniziativa: Alcamo con la biblioteca comunale e con la multimediale; le biblioteche comunali di: Buseto palizzolo, Calatafimi, Campobello di Mazara, Castellammare, Custonaci, Erice, Marsala, Paceco, Partanna, Poggioreale, Valderice, Vita e Santa Ninfa.
Castelvetrano con la biblioteca comunale e quella del Liceo Classico Pantaleo; Gibellina con la biblioteca comunale la biblioteca Empedocle della fondazione Orestiadi; Mazara con la biblioteca comunale e la biblioteca del seminario vescovile;La biblioteca dell’Istituto Comprensivo Nosengo di Petrosino; la biblioteca comunale, quella del liceo classico e la biblioteca Padre Maurizio Damiani del convento dei frati cappuccini di Salemi; La Fardelliana, la biblioteca della sovrintendenza beni culturali e Ambientali, la biblioteca del seminario vescovile, la biblioteca dell’ordine degli architetti e la biblio-mediateca del conservatorio di musica Scontrino, queste ultime tutte di Trapani.
E’ assolutamente ben comprensibile quanto sia utile la rete per la diffusione della cultura: è come avere una mega biblioteca mantenendo ognuno la sovranità sulla propria ma potendo mettere a disposizione un numero ben più vasto di titoli. In sicilia la rete interessa anche altre province e in Italia la medesima è organizzata anche a livello intra -regionale. Un modo moderno di accedere ai libri e la possibilità di leggere o consultare opere altrimenti irragiungibili.