Di Milena Vesco e Damiano Vallone
La prima giornata della sesta edizione di Alcart è iniziata presso il caffè Nannini con la presentazione della moderatrice Lidia Milazzo, che ha dato il via ai seminari augurando a tutti di vivere bene l’esperienza di Alcart2014. Il primo appuntamento della giornata è stato l’incontro con Giovanna Montanaro, sociologa e scrittrice, autrice del libro “La verità del pentito”. Il libro contiene un’intervista inedita a Gaspare Spatuzza, un pentito di Cosa Nostra arrestato nel ’97 e diventato collaboratore di giustizia nel 2008. A spingere la sociologa ad interessarsi del caso è stata la reale conversione religiosa e morale di Spatuzza, che ha commosso anche il pubblico presente. La presentazione del libro è stata coordinata dal giornalista Rino Giacalone, che ha invitato ad intervenire anche Salvatore Inguì, coordinatore provinciale Libera, per alcune riflessioni sull’antimafia.
Il secondo seminario, “Alcamo: percorsi storici”, è stato aperto dal saluto del vicesindaco Cusumano e introdotto dai curatori della nostra rubrica “Historia Alcami”, Pietro Pignatiello e Lidia Milazzo. È intervenuto per primo il prof. Antonino Filippi, che ha parlato dei più antichi documenti archeologici ritrovati nel territorio alcamese, risalenti al Neolitico. Di seguito il prof. Leonardo D’Asaro, studioso dell’identità del monte Bonifato da 25 anni, attraverso il mito di Minosse, ha spiegato il toponimo di Alcamo, “Questa città ha un’origine antica, prestigiosa e fantastica che potrebbe sfruttare in molti settori”, spiega. Ha continuato la Dott.ssa Antonella Stellino illustrando l’area archeologica delle fornaci romane vicina al fiume San Bartolomeo. Il prof. Ignazio Longo ha invece raccontato l’Alcamo Medievale, “quella su cui camminiamo”, e la sua evoluzione. Ha spiegato che in un’esposizione urbanistica del 1963 Alcamo è citata come esempio di città medievale a scacchiera con bordo irregolare, e la sua è stata una costruzione progettata e non casuale.
In prima serata l’atmosfera di piazza Bagolino è stata alleggerita dalla musica di “Battiti del contemporaneo” e dalla performance circense della scuola di Ignazio Grande, poi Alcart si è spostato presso il Parco Suburbano dove si sono esibiti gli Nkantu D’Aziz e gli Ipercussonici.
La manifestazione continua oggi, il primo appuntamento prevede la presentazione de “Il libro delle vergini imprudenti” alle ore 18:00 presso il Caffè Nannini.