ALCAMO. Le indagini sul cadavere trovato ieri mattina lungo il litorale alcamese hanno portato già a qualche informazione in più sull’accaduto. Si pensa che il corpo appartenga ad un giovane tunisino di circa 24 anni che si trovava in città con regolare permesso di soggiorno. Il ritrovamento è avvenuto, in zona Battigia, attraverso la segnalazione di un gruppo di giovani che dalle prime luci dell’alba avevano notato che vi era un corpo senza vita che galleggiava vicino la riva.
Probabilmente il ragazzo svolgeva saltuari lavori in campagna. Le prime ricostruzioni hanno permesso di appurare che il ragazzo perdeva sangue dal volto anche se il decesso sembra sia avvenuto a causa dell’annegamento. Probabile colluttazione precedente e tentativo di sbarazzarsi del corpo attraverso il mare.
Vicino al corpo pochi oggetti personali ma nessun documento: un telefono cellulare, un paio di scarpe…
Sul corpo, rimasto in spiaggia fino alle 11 di mattina dopo il macabro ritrovamento fatto all’alba, verrà effettuata l’autopsia direttamente al cimitero di Alcamo, dove intanto è stato trasportato dentro una bara.