Pubblichiamo la tesi su una nuova ipotesi in merito alla provenienza del nome originario della città di Alcamo, proposta dall’Architetto Giuseppe Grillo.
Uccello, Chiurlo, Ciullo, Alcamo, Alcamies, questi sono gli indizi che ho raccolto, ma come diceva un noto investigatore privato, più indizi fanno una prova.
Secondo Dario Fo la parola “Ciullo” è sinonimo di Giullare, Ciolla, Uccello, Cantore e c’è ne sarebbe un’ altra che ci risparmiamo di riferire.
Ma osservate quest’altro indizio tratto dal celebre romanzo di Daniel Defoe, Robinson Crusoe, edizione Sansoni 1965, pag. 43: Robin, il protagonista del romanzo è fatto prigioniero dai mori e reso schiavo, ma gode di una certa libertà come quella di andare a caccia e a pesca con un suo amico di nome Ismaele; siamo lungo le coste atlantiche del Marocco.
“…Il suo nome era Ismaele, di cui essi fanno Mele o Maele; e così lo chiamai: Maele – dissi- i fucili del padrone sono a bordo; non potresti trovare un po’ di polvere e pallini? Può darsi che ci riesca di prendere qualche alcamo (un volatile simile ai nostri chiurli) per nostro conto.”
Questa è la versione originale inglese di Daniel Defoe del 1719:
“…his name was Ismael, which they cali Muley, or Moely; so I called to him “Moely,” said I, “our patrons guns are on board the boat; can you not get a little powder and shot? It may be we may kill some alcamies (a fowl Iike our curlews) for ourselves, …”
Così ci sarebbe quest’altra possibilità, che il nome della nostra città derivi dal nome di un uccello, un chiurlo per l’esattezza, la cui pronucia araba suona come Alcamo.
La nostra città di certo ha un passato arabo (sec. IX), giusto poco prima del regno di Federico Il (se. XIII) alla cui corte in nostro poeta Ciullo D’Alcamo decantò i celebri versi di Rosa fresca aulentissima.
E quindi, ma e solo per essere …giullari, Ciullo d’Alcamo equivale a Ciullo di un chiurlo.