ALCAMO.”In itinere per ora ci sono svariate opere. Si tratta di cantieri per svariati milioni di euro di cui il Comune cura la direzione dei lavori dopo la progettazione interna degli stessi, volendo solo fare un elenco: la Cittadella dei Giovani (fondi strutturali europei per gli immobili riutilizzati di via Ugo Foscolo); l’anfiteatro Orto di Ballo; lo stadio Sant’Ippolito; alcuni progetti di riqualificazione urbana; 2 cantieri stradali; il rifugio sanitario per cani (c/da Tre Noci); 3 progetti finanziati dal GAL e uno in gara; 2 finanziamenti per strutture che accoglieranno attività assistenziali finanziate dalla regione, nello specifico, il pronto soccorso sociale e il centroantiviolenza; 3 progetti di edilizia scolastica recentemente finanziati; è stata appena conclusa la progettazione relativa alla mensa scolastica; due progettazioni di riqualificazione PAC e due progettazioni in corso per Fonti rinnovabili ed efficienza energetica. Infine, voglio qui rammentare gli 11 cantieri di servizio, progettati dal settore servizi tecnici e che, a breve, dovranno avviarsi”. Queste le parole del vicesindaco di Alcamo e assessore ai lavori pubblici, Salvatore Cusumano.
Dalle sue parole una città che sta raggiungendo diversi traguardi dal punto di vista dell’edilizia. Uno dei nodi cruciali è certamente la Cittadella dei giovani che, a detta dello stesso, sarà consegnata dalla ditta a cui è stata appaltata la costruzione nella prossima primavera 2015. Allo stesso modo i lavori dello stadio Sant’Ippolito, che prevedono la collocazione del manto erboso e l’ultimazione del parco giochi esterno, vicino la biglietteria, termineranno il prossimo mese di ottobre.
Per quanto concerne invece il tanto atteso Rifugio Sanitario dei cani, presso un immobile confiscato alla mafia, il Comune è al momento in attesa delle certificazioni per la consegna provvisoria. Diversa la situazione del Biomercato i cui lavori edili sono stati ultimati e verrà apeto solo al momento della consegna dei gazebo.
Dal lungo elenco che Cusumano ha stilato certamente non si ammettere che molti lavori siano stati realizzati e che da quando è stato nominato vicesindaco e assessore la sua attività a servizio della città non è cessata un attimo. Certamente Alcamo ha ancora bisogna di tante e tante soluzioni per quei piccoli grandi problemi che ogni giorno scandiscono la vita di una cittadinanza che non aspetta altro di vivere meglio. Aspetto da migliorare è certamente la manutenzione delle strade, per la viabilità interna, anche se sembra che Cusumano abbia cominciato una serie di interventi anche in questo settore. Risultano infatti quasi completati i lavori di Piazza Falcone e Borsellino, lato ovest e lato case popolari; via Agate; via Padre Pino Puglisi; “a seguire si procederà in via Porta Palermo, Corso Generale Medici, via Monsignor Tommaso Papa, via SS Salvatore, viale Europa, via Maria Riposo, via Per Monte Bonifato, via Pietro Maria Rocca, via Dante, viale Italia; ovviamente i lavori concernono i punti più ammalorati del manto stradale in questione. In riferimento alla viabilità esterna, stiamo parlando della strada comunale Eredità, delle Strade Provinciali 55 e 47 per i tratti di competenza comunale, la strada comunale Timpi Rossi, i muretti di contenimento della via Vivaldi- afferma Cusumano- L’impresa aggiudicataria che sta curando la manutenzione per un importo di circa 192 mila euro è la Cartilora Empedoclina di Partinico. Ed ancora per quanto concerne la Cuba delle Rose, i lavori sono finiti ed è in corso la certificazione di regolare esecuzione e la relazione archeologica. Mi preme sottolineare afferma infine Cusumano come le ditte che stanno effettuando le opere lavorano con manodopera locale nel rispetto del protocollo d’intesa fra il Comune e le sigle del comparto edilizio. Naturalmente ciò produce un effetto positivo in generale sulla produttività alcamese poiché le committenze di riferimento possono essere affidate ad aziende locali creando un indotto positivo a favore delle imprese del territorio. In un momento di grave disagio socio/economico, come quello attuale, affidare i lavori a ditte locali è di fondamentale importanza per contribuire ad alleviare la disoccupazione giovanile e non solo”.