Dovrà comparire davanti i giudici della Corte dei Conti di Palermo, l’ex primo cittadino di Alcamo, Giacomo Scala, il prossimo diciassette Dicembre. Scala è stato citato per danni erariali, quantificati per un ammontare di 140 mila euro, in merito a degli affidamenti esterni fatti durante la sua amministrazione all’attuale consigliere comunale Antonio Fundaro e a Liborio Ciacio. Il primo assunto come esperto in comunicazione, ufficio stampa e portavoce del Sindaco, mentre Ciacio con la semplice dicitura di “esperto”.
Quello che viene contestato a Scala è la genericità dell’incarico affidato a Liborio Ciacio. Mentre per Antonio Fundarò quello che il procuratore generale contesta è l’affidamento dell’incarico di giornalista, quando tra i dipendenti del Comune di Alcamo vi è una giornalista che lo può ricoprire.
Per questa vicenda, già il Tribunale di Trapani, in sede penale, ha condannato l’ex Sindaco di Alcamo, Giacomo Scala, a scontare una pena di un anno e 2 mesi di reclusione.