Calatafimi, investigatori privati sulle tracce dei dipendenti…in fuga

Vito Sciortino CalatafimiL’amministrazione comunale di Calatafimi Segesta ha deciso di avvalersi di detective per controllare il personale comunale

Le misure adottate per controllare il personale in servizio devono essere un vero e proprio colabrodo se l’amministrazione comunale di Calatafimi Segesta ha deciso di affidarsi a investigatori privati per i controlli sul personale. Il provvedimento è dello scorso 26 settembre, protocollo 17412, la firma in calce è quella del sindaco, Vito Sciortino. Destinatario della nota il capo settore dei servizi demografici che si occupa anche di personale. Si tratta di una direttiva: “l’amministrazione comunale intende affidare ad una agenzia di investigazione i servizi di controllo del personale”. Il sindaco ha già stabilito i compiti da affidare: controllo dei permessi di uscita, controllo sul corretto uso del badge segna presenza, verifiche sul personale comandato in servizi esterni, uso delle auto comunali, controllo sul personale che usufruisce dei permessi per la legge 104. Insomma un Comune che sarà sotto stretto controllo. Forse nemmeno Brunetta (famoso per la legge che ha cambiato volto alla pubblica amministrazione), noto per essere diventato sostenitore dei “tornelli” da mettere all’ingresso di qualsiasi ufficio, ha mai pensato agli Sherlock Holmes contro gli assenteisti della pubblica amministrazione. Il sindaco Sciortino invece si!

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Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.