CASTELLAMMARE DEL GOLFO. L ‘associazione Cambiamenti, insieme al gruppo consiliare, si chiede se i lavori per il depuratore, da tempo annunciati, abbiano a prender vita: bisognerebbe procedere all’ assegnazione dell’appalto per passare all’effettiva realizzazione del depuratore.
Anche la precedente amministrazione aveva lavorato per risolvere la questione depuratore. L’assenza di questa infrastruttura ha determinato nel tempo pesanti ricadute sullo sviluppo turistico, economico e sociale del territorio castellammarese. La giunta Bresciani aveva un progetto approvato e finanziato per un importo complessivo di circa 23 milioni di euro, ma documentale, nonostante il progetto di depuratore in caverna alla radice del molo foraneo fosse pronto per andare in gara d’appalto, a distanza di un anno e mezzo non vi è ancora alcuna traccia della procedura di gara.
Qui scatta il colpo di scena: l’attuale amministrazione nel luglio 2013, quando ancora non era stata neppure nominata tutta la Giunta Comunale, dava precise disposizioni affinché il nuovo impianto di depurazione fosse realizzato non più in caverna, bensì nell’ area antistante l’ingresso nelle gallerie previste nel progetto; ma questa nuova versione non può considerarsi come una semplice variante, si configura come una progettazione del tutto nuova e alternativa alla precedente. Secondo l’amministrazione ci sarebbe un ipotetico risparmio ma non si conosce l’ ammontare di questo ipotetico risparmio.
Intanto ci sono alcune certezze: sono state spese somme per centinaia di migliaia di euro per affrontare la riprogettazione del depuratore sostanzialmente ripartendo da un foglio bianco; il ritardo maturato lascia Castellammare nella medesima condizione di ente sanzionato per procedura d’infrazione da parte dell’Unione Europea, che continua perciò a pagare una salatissima multa, per il fatto che si continua a sversare in mare impunemente liquami non trattati; a causa del forte ritardo, quasi certamente la somma stanziata dal Governo nazionale per finanziare l’opera sarà decurtata del 10%,che equivale ad una perdita di qualche milione di euro dal finanziamento approvato; i soldi già spesi dalla Giunta Bresciani per realizzare il progetto preliminare che poi è stato approvato da tutte le Autorità competenti, compreso il CIPE, che è quello che darà i soldi per realizzarlo, sono stati letteralmente buttati al vento da chi ha deciso che andava ri-progettato nuovamente il tutto; tutti i soldi citati nei punti precedenti sono soldi pubblici che vengono raccolti attraverso le tasse pagate da tutti.
Secondo Cambiamenti la giunta Coppola pare abbia dimenticato che la realizzazione del depuratore è essenziale per Castellammare, per salvaguardare la salute della cittadinanza e del territorio, e non sono più tollerarabili il colpevole ritardo e gli sprechi.