E’ iniziato il processo all’ex Senatore Nino Papania. Solina e 83 cittadini chiedono di costituirsi parte civile

papaniaE’ partito questa mattina il processo all’ex senatore alcamese, Nino Papania, e ad altri sette imputati chiamati a rispondere dell’accusa di voto di scambio. Il processo si svolgerà a Trapani dinanzi il giudice monocratico. Secondo l’accusa Papania e i suoi collaboratori avrebbero promesso soldi e posti di lavoro in cambio di voti al candidato sindaco, Sebastiano Bonventre, oggi primo cittadino di Alcamo. Proprio su questa vicenda l’avversario al ballottaggio, Niclo Solina, ha chiesto il riconteggio delle schede al CGA. Vicenda che dopo la verifica fatta dal Prefetto di Trapani, non sembra fatto emergere particolari segni di riconoscimento sulle schede votate. Durante la verifica delle schede è persino aumentato il distacco in favore dell’attuale sindaco, passandro da trentanove a oltre cinquanta preferenze.

Oltre a Nino Papania dovranno rispondere altri sette alcamesi vicinissimi all’ex senatore: Massimiliano Ciccia, Giuseppe e Leonardo De Blasi, Giuseppe Di Gaetano, Davide Piccichè, Giovanni Renda e Leonardo Vicari.

Nel procedimento di oggi hanno chiesto di costituirsi parte civile Niclo Solina,  il suo movimento di riferimento Alcamo Bene Comune e 83 cittadini.  Il giudice Franco Messina deciderà se accogliere o meno le parti civili, solo dopo aver ascoltato i legali degli imputati.

La prossima udienza è fissata per il 27 Ottobre.

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