Battiato stupisce ancora con la sua nuova fatica artistica, un lavoro sperimentale, che però fa pensare a vecchie glorie del vasto repertorio dell’artista siciliano. Forse anche per questo lo stesso Battiato ha timore su come il pubblico può accogliere la ultima opera, infatti lo stesso autore ha dichiarato: “non avete idea di quello che vi aspetta”. Non è di sicuro per orecchie abituate alla musica leggera, ma se l’ascoltatore si soffermerà sui particolari, potrà scoprire canzoni da vero autore e di una musicalità particolare, fatta di riverberi, echi, galoppate ritmiche, improvvise aperture e improvvisi silenzi, pianoforte rarefatto e percussioni violente, squarci orchestrali e lontane voci liriche.
Se volete ascoltare musica d’autore e non essere solo “mangianastri” non potete perdervi questo altro capolavoro del Maestro Battiato.