CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Il capogruppo di Forza Italia Angelo Palmeri : “l’amministrazione Coppola chiede alla cittadinanza di indebitarsi con le banche e di autodenunciarsi”.
Parole durissime da parte del capogruppo di Forza Italia, Angelo Palmeri, in merito alla recente proposta del Sindaco di Castellammare del Golfo, Nicolò Coppola, sugli incentivi per la ristrutturazione degli immobili nel centro storico.
“Incredibile assistere a dei siparietti in cui si presentano alla cittadinanza presunti incentivi al centro storico senza che i regolamenti siano ancora stati approvati dal consiglio comunale – commenta Angelo Palmeri”. Non è andata giù, a Palmeri, che sia stata pubblicizzata questa proposta da parte del primo cittadino, senza che ciò venga affrontata in consiglio comunale.
“Soltanto nei prossimi giorni – prosegue il consigliere – il consiglio comunale, organo deputato, affronterà la questione. Mai si era assistito ad una delegittimazione così grande del consesso comunale da parte di un presidente del Consiglio. In questa bozza di regolamento evidenziamo che per accedere a queste esigui stanziamenti si invitano, di fatto, i cittadini a chiedere prestiti alle banche e quindi ad indebitarsi ulteriormente; in più, per coloro che cercano di arrotondare le proprie entrate con le case vacanze, l’invito è ad autodenunciarsi in quanto questa amministrazione, di fatto, non è in grado di controllare il territorio”.
Neanche l’iter previsto per accedere al finanziamento sembra piacere a Forza Italia. Infatti, per i forzisti è da considerare alquanto discriminatorio l’ipotesi paventate dall’amministrazione per l’accesso alla selezione.
“Per non parlare della modalità di accesso a questi ipotetici sgravi: l’amministrazione prevede una procedura a “sportello”, vale a dire che chi arriva prima ottiene gli incentivi. Niente di più discriminatorio e lontano dalle procedure di trasparenza alle quali oggi più che mai sono chiamate le pubbliche amministrazioni. Chiederemo in consiglio comunale che venga fatto un bando di evidenza pubblica secondo criteri oggettivi di valutazione –conclude Angelo Palmeri- in quanto questi soldi sono frutto delle tasse della nostra gente e non possono essere regalati con modalità che invece di incentivare gli investimenti avvantaggiano soltanto chi gli investimenti li ha già fatti”.