TRAPANI. Ieri, presso Palazzo d’Alì, è stato presentato il progetto dello “Sportello multifunzionale sordi”. Si tratta di un modello sperimentale nel territorio che sarà curato dall’Ente Nazionale Sordi. Il Comune di Trapani è il capofila di questo progetto che ha tre sedi: presso gli uffici comunali dei Servizi Sociali (in via Frà Michele Burgio), in via Colonnello Romey n. 15 (sede dell’Ente) e presso l’ospedale Sant’Antonio Abate (nei locali del tribunale per i diritti del Malato). Durante l’incontro, che è stato presieduto dal Sindaco Vito Damiano, la dott.ssa Rita Scaringi, responsabile dei Servizi Sociali, ha esposto le finalità dell’iniziativa, mentre il dott. Francesco Giurlanda (direttore sanitario del nosocomio) ne ha sottolineato l’importanza “per tutelare e migliorare i servizi erogati”. “Il Comune di Trapani – ha affermato il Sindaco Damiano – ha voluto essere il capofila nell’istituzione del primo ‘modello sperimentale nel territorio siciliano dello sportello multifunzionale sordi. Esso nasce per garantire anche alle persone che hanno tali difficoltà, l’accesso ai servizi offerti dal Comune e l’assistenza sia per le pratiche amministrative che per quelle socio-sanitarie. Con questa iniziativa proviamo a superare quegli ostacoli nell’aiutare chi vive uno stato di disabilità. Per questa Amministrazione è un impegno fondamentale l’aiuto a chi è più bisognoso consentendo una migliore inclusione sociale nella gestione della propria vita con maggiore autonomia e libertà. Sono sicuro che questa iniziativa possa far riflettere sulla possibilità di dare vita ad una rete territoriale interistituzionale che possa aiutare ad avere una concezione e una visione del sordo diverse, come persona integrata nel tessuto sociale di riferimento”. L’erogazione dei servizi sarà garantita da un’equipe multidisciplinare: 5 interpreti LIS/Assistenti alla comunicazione, 3 psicologi, 2 counselor della sordità-logopedisti, un audiologo e un educatore sordo.
Insomma, un’iniziativa davvero importante quella presentata ieri, soprattutto se si pensa che finalmente grazie a tale sportello sarà possibile offrire elementi essenziali come assistenza, accompagnamento e supporto psicologico a tutti coloro che soffrono di disturbi uditivi.