Voto di scambio con la regia della mafia

corruzione-italiaVerso il processo per Filardo, cugino del boss latitante Matteo Messina Denaro, e Aldo Licata, fratello di Doriana candidata alle regionali del 2012

I pm della dda di Palermo Paolo Guido e Carlo Marzella hanno chiuso le indagini a carico del cugino del boss latitante Matteo Messina Denaro, Giovanni Filardo, delle due figlie e della moglie, dell’imprenditore Aldo Licata e del presunto capomafia di Campobello di Mazara Nicolò Polizzi. Filardo, la moglie Francesca Maria Barresi e le figlie Floriana e Valentina sono accusati di intestazione fittizia di beni, Licata e Polizzi di voto di scambio politico-mafioso. Vennero tutti arrestati a dicembre del 2013 nel blitz che portò in carcere boss, gregari e favoreggiatori di Messina Denaro, il cosiodetto blitz “Eden”. Filardo avrebbe intestato conti correnti e quote di società a moglie e figlie per scongiurare le misure di prevenzione e agevolare Cosa nostra. Licata e Polizzi, invece, in cambio di somme di denaro, avrebbero ottenuto la promessa che i clan avrebbero sostenuto Doriana Licata, ex copnsigliere comunale assessore provinciale, sorella dell’indagato Aldo, candidata (non eletta) con l’Mpa di Lombardo alle regionali nel 2012.

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Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.