“E’ vero che dobbiamo pensare a portare punti a casa, io vorrei portarne sempre tre, perché uno solo non mi basta ma quello che per noi in ogni caso è importante è la prestazione, perché attraverso la prestazione siamo certi che i punti arriveranno”. Esordisce così il mister granata Roberto Boscaglia in conferenza stampa per la presentazione del match Bari-Trapani svoltasi prima della partenza per la Puglia. Un match che si preannuncia abbastanza acceso.
Il Bari ha da poco cambiato tecnico, fuori Mangia dentro Davide Nicola, un allenatore cinico e che vuole cambiare l’andamento dei galletti avuto fino a questo momento, vuole calmare gli animi tra la tifoseria e ritrnare a fare risultato.
Roberto Boscaglia dal canto suo vorrebbe come sempre vincere, portare tre punti a casa ma con particolare attenzione alla prestazione dei suoi atleti e all’equilibrio della squadra “nell’ultima settimana – dice – abbiamo migliorato tanto il nostro modo di stare in campo. Abbiamo analizzato assieme alla squadra l’ultima partita, quella contro il Catania, abbiamo verificato i nostri errori, che hanno portato la nostra avversaria a fare gol ed in settimana abbiamo lavorato tantissimo, abbiamo fatto tantissime cose davvero importanti sia nella fase di non possesso sia in quella di possesso. Dobbiamo continuare a giocare così, con tanto equilibrio”.
Della prossima avversaria dice: “Sarà una partita difficile. Tra l’altro il cambio di allenatore nella prima/seconda settimana dà sempre uno scossone, perché magari ci sono anche giocatori che hanno giocato meno che vorranno mettersi in mostra. Davide Nicola è un allenatore molto intelligente e molto bravo”.
Il Trapani dovrà fare a meno degli infortunati Scozzarella, Vidanov e Iunco e di Ciaramitaro che sconta un turno di squalifica. Il centrocampista granata è stato espulso (per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco) durante la partita Trapani-Catania. Gianluca Aureliano della sezione AIA di Bologna dirigerà la partita Bari-Trapan, gi assistenti di gara sono Luca Mondin di Treviso e Maurizio De Troia di Termoli. Quarto ufficiale Giovanni Luciano di Lamezia Terme