La sentenza del tribunale amministrativo regionale della Sicilia ha rigettato il ricorso della ditta Glb S.r.l. contro il comune di Alcamo per il provvedimento del comune che annullava la concessione edilizia successivamente all’avvio dei lavori della ditta presso il fondo acquistato, proprio dal comune, e ritenuto in una prima fase idoneo alla costruzione. Il fondo ricade tra le zone C4Pe (detta di edilizia stagionale) e Fp3 (Parco territoriale di Monte Bonifato).
La concessione edilizia è stata bloccata dal comune in autotutela a seguito della caduta di un muro che aveva provocato la morte di un operaio nel fondo in questione. L’annullamento delle concessioni faceva emergere criticità sulla realizzabilità dei progetti, che sono risultati privi delle autorizzazioni del Genio Civile, si legge nella sentenza.
Le 11 tesi della difesa sono state tutte interamente rigettate dal tribunale che ha dichiarato vincitore il Comune di Alcamo nella causa. Si attendono i successivi gradi di giudizio per la sentenza che ha dichiarato infondato questo ricorso.