Nella giornata di venerdì 05 dicembre gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Marsala, nell’ambito di appositi servizi di controllo del territorio al fine di prevenire e reprimere la commissione di tutti quei reati che influiscono sensibilmente sulla percezione di sicurezza da parte dei cittadini, hanno tratto in arresto per furto aggravato, in concorso con ignoti, il pregiudicato marsalese Giacalone Alberto, di anni 24.
Il predetto, che all’attivo vanta ha già una lunga lista di reati contro il patrimonio, nel tardo pomeriggio di venerdì è stato sorpreso all’interno dei locali di una fabbrica dismessa mentre era intento a bruciare le guaine di diversi fili di rame che precedentemente, unitamente ad alcuni complici, rimasti ignoti, aveva fraudolentemente asportato insieme ad altro materiale.
Nell’occasione, il personale della Polizia di Stato ha anche rinvenuto e sequestrato gli attrezzi adoperati per l’azione delittuosa, quali delle cesoie, un giravite, un seghetto in acciaio e delle forbici per uso agricolo.
Al termine dell’attività investigativa, gli agenti hanno dichiarato in stato di arresto Giacalone Alberto e, dopo averlo condotto in Commissariato per gli adempimenti di rito, su disposizione dell’A.G. procedente, il predetto è stato accompagnato presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo dinanzi al Giudice del Tribunale di Marsala, in esito al quale è stato convalidato l’arresto e al prevenuto è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari, disponendo, altresì, l’applicazione del braccialetto elettronico.