CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Ancora aperto il dibattito politico sul nuovo depuratore a Castellammare del Golfo. Ad accendere i riflettori sull’argomento arriva il movimento “Cambiamenti” che, a distanza di 60 giorni dalla riunione tecnica presso il Ministero dell’Ambiente per l’approvazione del nuovo progetto, ancora non vede nessun risultato. I consiglieri Stefano Cruciata e Vitalba Labita di Cambiamenti tornano a chiedere ragguagli e informazioni sullo stato dell’arte dei lavori progettuali e preparatori per la realizzazione dell’impianto.
Il sindaco stesso, nel corso di un’intervista rilasciata sul nostro quotidiano pubblicato l’11 ottobre 2014, alla domanda “Sulla questione del depuratore c’è stato di recente un fortissimo dibattito in merito all’intenzione da parte dell’amministrazione di stravolgere il progetto iniziale, predisponendo un progetto del tutto nuovo con la conseguente perdita di denaro. Qual è la situazione reale ad oggi?”, aveva infatti risposto: “Mercoledì 8 ottobre abbiamo partecipato, su invito, alla riunione tecnica al Ministero per l’Ambiente e il nostro progetto ha avuto la definitiva approvazione. Seguiremo i passaggi successivi che consistono nella conferenza di servizio entro 60 giorni, quindi il decreto e la gara. Il dibattito di questi giorni serve per fare chiarezza e spronarci a raggiungere l’obiettivo che sta a cuore a tutti. […]”
Il movimento Cambiamenti, consiglieri ed associazione, sulla scorta delle dichiarazioni del sindaco e in virtù di quel dibattito, da egli stesso citato, che ha lo scopo di fare luce (laddove le informazioni risultino poco chiare) e per mantenere alto il livello di informazione, decorsi i 60 giorni dichiarati dal sindaco, chiedono all’ amministrazione di fornire nuove informazioni chiare, puntuali ed esaustive alla cittadinanza in merito ad una questione che sta a cuore a tutti i castellammaresi e che sicuramente gioca un ruolo centrale e determinante per lo sviluppo economico, sociale, ambientale e turistico di Castellammare del Golfo.