SALEMI. Prendendo spunta da una data che per la Sicilia è tristissima: la notte tra il 14 e il 15 gennaio 1968, Salemi ricorda il 47°anniversario del terremoto del Belice proponendo una rassegna di documentari storici girati al tempo da grandi registi e documentaristi quali: Folco Quilici, Ugo Saitta, Gianfranco Mingozzi e Massimo Mida. Mercoledì 14 gennaio alle ore 18.00, presso il cinema indipendente Kim verrà proiettata la rassegna “1968/2015 :quarantasette anni dal terremoto del Belice”. La rassegna fa parte del ciclo “Costruire visioni” con il contributo dell’assessorato alla cultura del comune di Salemi e dell’assessore G.Maiorana.Il primo documentario dal titolo “Col cuore fermo Sicilia” è del 1965, nato da un’idea di C.Zavattini e commentato da L.Sciascia mostra come era quel territorio prima del terremoto, parlando anche di mafia e quant’altro può essere la Sicilia del tempo.”Il terremoto dei poveri”del ’68 è un cinegiornale, mostra dunque quei giorni nelle riprese di chi venne a documentare l’accaduto.Infine “Nuovo impegno” sempre del ’68 è la documentazione di ciò che fecero tutti i volontari accorsi per dare una mano a chi viveva quel disastro umano e materiale.