PARTINICO – Stavano trafugando del materiale agricolo da un’azienda, quando i militari dall’Arma, nel corso di un controllo del territorio teso al contrasto dei furti nelle zone isolate li hanno sorpresi in azione.
E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, sabato 17 gennaio, quando i Carabinieri della Compagnia di Partinico, transitando da Contrada Manostalla, ai piedi del promontorio su cui sorge il Castello di Calatubo, hanno sorpreso tre uomini che, dopo avere forzato il cancello d’ingresso dell’azienda agricola “Villa Chiarelli”, stavano asportando dei tubi in ferro adibiti all’irrigazione.
Nel corso della successiva perquisizione veicolare, eseguita sul furgone utilizzato dai tre predatori al fine dell’occultamento della refurtiva, i Carabinieri hanno rinvenuto un aratro, due scale in metallo, attrezzi agricoli vari e altre tubazioni per un peso complessivo di circa 500 kg., rubati poco prima sempre dalla stessa azienda. L’intera refurtiva recuperata nel corso dell’intervento è stata restituita all’avente diritto.
Si tratta di tre uomini già noti alle forze dell’ordine, tutti alcamesi: Mancuso Giovanni 57enne, coniugato, operaio, Mannina Giuseppe 40enne, celibe, disoccupato e Mancuso Giuseppe, 55enne, celibe, disoccupato.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, gli arrestati sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa del giudizio con rito direttissimo previsto per la mattinata di domani 19 gennaio presso il Tribunale di Palermo.