Antridroga: arrestati due fratelli di Campobello di Mazara

Operazione IRON2CASTELVETRANO – Prosegue incessante l’attività di repressione dello spaccio di sostanze stupefacente da parte dei carabinieri della Compagnia di Castelvetrano, che nei giorni scorsi hanno effettuato numerose perquisizioni domiciliari alla ricerca di droga e armi.

I militari della Stazione CC di Partanna e del Nucleo Operativo e Radiomobile, coadiuvati dai colleghi di Mazara del Vallo, hanno, infatti, arrestato in flagranza di reato i fratelli Cosimo e Francesco Ferro, di Campobello di Mazara, entrambi pregiudicati.

Il primo, di 25 anni, sottoposto a perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 150 grammi di marijuana suddivisa in dosi e di circa dieci grammi di cocaina, nonché vari strumenti per il taglio ed il confezionamento della sostanza. Nei suoi confronti è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

FERRO CosimoIl fratello Francesco, di 29 anni, anch’egli perquisito nella sua abitazione, a Tre Fontane, è stato trovato in possesso di un fucile a canne mozze con matricola abrasa e nove cartucce calibro dodici, che i militari hanno sottoposto a sequestro. Anche per lui sono scattate le manette in quanto ritenuto responsabile di ricettazione e detenzione illegale di armi clandestine e munizioni.

I fratelli Ferro sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto. Questa si è tenuta nel pomeriggio di martedì, 20 gennaio, dinanzi al GIP del Tribunale di Marsala, che ha convalidato gli arresti ed ha emesso nei confronti dei due fratelli campobellesi un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

Questa attività antidroga, denominata “Iron 2”, è figlia di un’altra operazione, detta “Iron”, con cui appena sabato scorso i carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno eseguito sette misure cautelari emesse dal GIP di Marsala Arrestato FERRO Francesconei confronti di altrettanti indagati, ritenuti responsabili a vario titolo di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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