Alcamo Bene Comune propone una nuova disciplina per il gettone di presenza, per ridurre i costi e combattere gli sprechi della politica alcamese.

E io pago...Eliminare gli sprechi e ridurre la spesa , questa la lotta quotidiana che ogni comune dovrebbe affrontare e vincere, ma spesso o non la si vuole combattere o i comuni più virtuosi, che ci tentano, vengono ostacolati da chi, ancora, arrogantemente si difende da qualunque cambio del proprio status economico.

Ad Alcamo il movimento Alcamo Bene Comune ha deciso di portare avanti un’iniziativa che si propone di ridurre i costi della politica alcamese. L’iniziativa porterebbe a regolamentare diversamente l’assegnazione del gettone di presenza per la partecipazione dei consiglieri ai lavori delle commissioni consiliari. La nuova “norma” dovrebbe prevedere l’assegnazione del gettone di presenza  solo se si realizza l’effettiva partecipazione dei consiglieri ai lavori delle commissioni, il raggiungimento del numero legale e la trattazione dell’ordine del giorno. Invece la disciplina attuale prevede che i consiglieri percepiscano un gettone di presenza indipendentemente dal raggiungimento del numero legale all’interno delle commissioni.

Infine, Dara, Lombardo e Ruisi propongono che la convocazione delle commissioni permanenti avvenga esclusivamente tramite posta elettronica certificata.

 

 

 

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.