ALCAMO. La determina è stata firmata in data 9 febbraio, firmata dal Sindaco Sebastiano Bonventre di concerto con l’assessore allo sport, Stefano Papa.
Nel documento si stabilisce che viene concessa la fruizione gratuita degli impianti e delle strutture sportive di proprietà comunale a tutte le ASD alcamesi che, nel 2014, a fronte del rilevante impegno dimostrato nella promozione dello sport e nella partecipazione ai campionati di vari livelli, non hanno avuto nessun tipo di contributo economico a causa dell’indisponibilità di risorse in bilancio e della mancata approvazione da parte del Consigliocomunale degli assestamenti di bilancio.
Tale decisione – afferma Papa – fa parte della strategia che, l’amministrazione Bonventre sta mettendo in atto al fine di continuare a sostenere lo sport alcamese, nonostante la sempre più ridotta dotazione finanziaria dell’Ente che, ad oggi, mette a rischio anche gli interventimanutentivi agli impianti sportivi.
Questa iniziativa insieme a tante altre sono state comunicate e condivise dall’ assessore Papa, durante le svariate partecipazioni alle sedute della Consulta dello Sport, proprio a testimoniare che non è mai mancato il dialogo da parte di quest’Amministrazione con l’organo rappresentante della Consulta, soprattutto in un momento di difficoltà di bilancio, circostanza che purtroppo spesso sembra venga dimenticata proprio dal presidente di quest’ultima.
E nel merito l’assessore dichiara con rammarico, “ho sempre registrato una scarsissima partecipazione da parte dei componenti la Consulta e per tale motivo, a proposito delle ultime dichiarazioni del suo presidente, ho avuto serie difficoltà a stabilire dove finisce il pensiero personale del presidente e dove inizia quello partecipato con il resto dei componenti”.
E termina Papa “ritenendo di dover continuare a lavorare, con la medesima abnegazione, per garantire un elevato standard strutturale sportivo e un adeguato supporto, non solo economico, a quanti si impegnano con passione allo sviluppo e promozione dello sport, auspico che possano superarsi gli sterili personalismi legati spesso ad una interessata e voluta visione parziale della realtà e si dia spazio ai veri valori intrinseci dello sport, al fine di fare davvero squadra”.
