TRAPANI. In queste ore stanno partendo gli avvisi di garanzia, emessi dalla Procura di Trapani, ai quattro medici coinvolti nella vicenda che ha portato al decesso del bimbo trapanese di 23 mesi. I medici del Sant’Antonio Abate sono chiamati in causa in quanto hanno scoperto in ritardo che il piccolo avesse una meningite.
Il piccolo, nella giornata di venerdì mattina, è stato portato al nosocomio trapanese per dei controlli, ma era stato subito dimesso perchè ritenuto affetto da influenza. Nella serata, invece, i sintomi si sono aggravati è il bambino è stato immediatamente ricoverato in pediatria. Poche ore dopo il decesso.
In questi ore verrà disposta l’autopsia per conoscere le cause specifiche del decesso. Intanto, già da ieri, la cartella clinica è stata sequestrata. Il caso è seguito dalla squadra mobile di Trapani e anche l’Asp ha avviato una commissione d’indagine interna.
La Procura informa che comunicherà i nomi degli indagati solo quando verranno notificati, a quest’ultimi, gli avvisi di garanzia.