ALCAMO – Il Movimento UCD aveva avviato la possibilità di costituire una federazione con il PSI al fine di raggiungere degli obiettivi utili alla cittadinanza. A seguito di una mancata operatività in tal senso il movimento ha ritenuto opportuno recidere tale accordo e perseguire i propri obiettivi in maniera autonoma. Di seguito il comunicato dell’UCD a firma del Coordinatore Domenico Parisi, dei Consiglieri Salvatore Trovato, Francesco Ferrarella e Antonio Nicolosi e dell’Assessore Vincenzo Coppola.
“Da tempo il Movimento UCD ha avviato un sereno, ma intenso, confronto interno e con il PSI per verificare la condizione di praticabilità della federazione, nella prospettiva del raggiungimento degli obiettivi posti a base del patto.
L’UCD aveva creato le condizioni di una collaborazione programmatica con il PSI nella convinzione che l’intesa politica potesse dare slancio e vigore all’azione amministrativa della Giunta Bonventre e, grazie al supporto di un rappresentante regionale, agevolare il raggiungimento degli obiettivi concordati e mirati ad una maggiore attenzione verso le molteplici problematiche del nostro territorio e dei cittadini. Si pensava ad una collaborazione per il mantenimento dei diversi reparti dell’Ospedale, con l’obiettivo di evitare tanti disagi ai cittadini di un enorme bacino territoriale che rischiano la vita per raggiungere altre città per i ricoveri; si pensava al finanziamento di alcuni piccoli cantieri per consentire a tanti disoccupati di avere un piccolo aiuto per fare fronte alle prime necessità; si pensava ad una attenzione regionale per risolvere il problema di Alcamo Marina e per mettere in sicurezza il territorio, dal Monte Bonifato alle aree a grande rischio di frane; si pensava insomma ad un progetto comune.
Considerato il lungo lasso di tempo intercorso e il mancato raggiungimento di qualsiasi obiettivo, ritenendo superfluo per il territorio e ingannevole per i cittadini una federazione che distoglie dalla quotidiana azione amministrativa, il Movimento UCD dopo una profonda riflessione e un intenso confronto interno, accertata l’impossibilità di un sereno e proficuo rapporto con il PSI, ritiene concluso il patto di federazione.
Il Movimento UCD rilancia la propria azione politica intraprendendo una vigile posizione interna alla maggioranza, che dovrà affrontare le sfide e assumere decisioni coraggiose, anche se impopolari. Ogni iniziativa dovrà essere presa con l’obiettivo di far ripartire le attività economiche, a cominciare dal Piano triennale delle opere pubbliche e dal Bilancio, che devono individuare una strategia di rilancio.”