Forte preoccupazione per la chiusura dell’ufficio postale a Balata di Baida da parte del Sindaco Coppola e del Presidente di circoscrizione, Vito Cortese.
Il sindaco: “Viene a mancare un servizio importantissimo per la frazione. I postini dovranno essere provvisti di palmare e Pos per effettuare le operazioni a domicilio”.
La decisione di chiudere l’ufficio postale nella frazione di Balata di Baida vede il proprio disappunto del primo cittadino di Castelammare del Golfo e dal Presidente della circoscrizione di Balata di Baida, Vito Cortese.
«I tagli operati da Poste Italiane colpiscono una zona periferica del nostro territorio alla quale viene a mancare un servizio importantissimo». Il sindaco Nicolò Coppola interviene sulla prossima chiusura dell’ufficio postale nella frazione di Balata di Baida. «Con il presidente della circoscrizione di Balata di Baida, Vito Cortese, ho incontrato il direttore provinciale di Poste italiane, Riccardo Amico. Si è trattato di un incontro cordiale ma ho espresso, unitamente al presidente Cortese, il nostro disappunto perchè ilpiano di riorganizzazione di Poste Italiane prevede la chiusura di un ufficio ritenuto anti-economico, senza considerare il servizio essenziale offerto ad una comunità come quella di Balata di Baida, che dista circa 12 chilometri da Castellammare ed abitata da molti anziani. Capisco i parametri di economicità -prosegue il sindaco Nicolò Coppola- ma ho espresso la mia preoccupazione per una decisione che penalizza la nostra frazione e che farò presente alla direzione nazionale. Devo dire che il problema sarà parzialmente risolto se i portalettere in servizio a Balata, così come già avviene in varie altre città, saranno muniti di palmare e Pos e, oltre la consegna ordinaria della corrispondenza, potranno fornire servizi a domicilio come la spedizione di raccomandate ed il pagamento di bollettini premarcati e non, rilasciando ai cittadini la ricevuta dell’avvenuta operazione»