ALCAMO – I Consiglieri Comunali Antonio Fundarò, Alessandro Longo e Vito Savio D’Angelo hanno presentato un’interrogazione, con richiesta di risposta scritta e orale sulla “Realizzazione del Rifigio sanitario di Contrada Tre Noci, adempimenti connessi all’applicazione del Regolamento per la Tutela degli Animali e tutela della salute e della dignità dei cani randagi“.
Il comune ha infatti già avviato i lavori di ristrutturazione di una parte di un immobile proveniente da confisca mafiosa, al fine di utilizzarlo come rifugio sanitario per cani.
“L’apertura del rifugio sanitario comunale – si legge nell’interrogazione – consentirebbe all’amministrazione un notevole risparmio economico, dato che all’interno della struttura vi sarebbe anche un’area destinata a rifugio sanitario, dove l’Azienda sanitaria potrebbe intervenire, anzi interverrebbe, per sterilizzare e curare gli animali ospiti, permettendo in tale situazione l’intervento delle associazioni che si occupano da tempo delle pratiche di adozione, cosa che consentirebbe, nel giro di qualche anno, dato il numero importante di ospiti attuali e futuri, di combattere efficacemente il fenomeno del randagismo”.
La condizione della struttura, sebbene a lavori già avviati risulta essere in uno stato di semi abbandono così come appare evidente “dal sopralluogo effettuato dalla Prima Commissione Consiliare, è costantemente oggetto di atti di incomprensibile e deprecabile vandalismo certamente determinato dal fatto che la stessa è incustodita”.
Inoltre, sempre nell’interrogazione, si legge: “non appare giustificabile e comprensibile l’atteggiamento della ASP di competenza che tarda al rilascio delle dovute autorizzazioni sanitarie e che, detto ritardo, determina danni, non solo, evidenti, alla struttura, ma più ancora alla salute degli animali e alla sicurezza del territorio”.
In considerazione di tutti questi elementi i proponenti dell’interrogazione pongono una serie di quesiti in merito a questa situazione: quale sia lo stato dell’arte dei lavori; quali sono le iniziative che il comune intende intraprendere per combattere e prevenire il randagismo; se si intende dare seguito alle richieste delle associazioni animaliste, nonché di volenterosi privati cittadini che svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione del randagismo; che tempi si prevedono per l’apertura della struttura e quale è attualmente l’inter seguito e gli adempimenti posti in essere per assicurare tempi certi e celeri per l’apertura del Rifugio sanitario di Contrada Tre Noci; a quanto ammontano i costi, fino ad adesso sostenuti, per la realizzazione del rifugio sanitario; che tipo di trattamento è stato assicurato ai cani in custodia del Comune e a quanto ammonta il numero degli stessi: nello specifico analisi dettagliata degli ingressi e delle uscite dei cani dal momento della chiusura del centro di prima accoglienza di via Ugo Foscolo; quanti sono stati, nell’ultimo anno, i cani trasferiti al Rifugio Mister Dog e quale disposizione è stata posta in essere per il controllo, tramite tracciabilità, della vita dei cani custoditi in Calabria; a quanto ammonta il costo unitario, annuale, per la gestione di un cane, ivi comprese tutte le spese non previste nel costo unitario e comunque liquidate al canile, per interventi sanitari e di altra natura; quali adempimenti sono stati posti in essere per attuare e pubblicizzare, anche nelle scuole, il nuovo “Regolamento degli Animali” approvato dal massimo Consesso Civico; quali solleciti sono stati inoltrati, e nel caso quali risposte siano state fornite, all’ASP di competenza e quali azioni sono state intraprese per tutelare il rispetto della normativa vigente nel settore specifico; quali azioni di tutela del patrimonio immobiliare sono state adottate per evitare il ripetersi di atti di vandalismo e di furti alla struttura, de equo, ancora inutilizzata ma definita in ogni sua previsione progettuale.