ROMA. Il Senatore trapanese Maurizio Santangelo, capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle, ha presentato nei giorni scorsi una interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, dove ha evidenziato le condizioni del porto di Pantelleria, in attesa del completamento da oltre trent’anni.
“Il porto di Pantelleria – spiega Santangelo – aspetta da oltre trenta anni il completamento delle opere foranee di protezione. Oggi una cosa è certa, ingenti somme sono state investite per la realizzazione e non si è pervenuto al completamento delle opere portuali. A detta degli operatori marittimi e della stessa cittadinanza pantesca, il porto è sempre più non adeguato al ruolo di rilevanza mediterranea che dovrebbe assumere per la posizione strategica dell’isola, soprattutto per lo sviluppo turistico.”
“In questi trent’ anni, – spiega – vi è stato pure un affidamento dei lavori al raggruppamento temporaneo di imprese (R.T.I.) costituito tra la Cooperativa Muratori e Cementisti s.r.l. C.M.C. di Ravenna, poi concluso con una risoluzione del contratto e con una condanna nei confronti del Ministero al pagamento in favore della C.M.C. di Ravenna per una somma di oltre sei miliardi di vecchie lire. Per la cronaca, stiamo parlando della C.M.C. di Ravenna che risulta coinvolta nei peggiori affari di speculazione riguardanti l’edilizia pubblica italiana, nota alle cronache per gli appalti Tav in val di Susa e dell’Expo di Milano, evento milionario sul quale si sono proiettate le maggiori lobby di affari del nostro Paese e non ultimo è stata esecutrice dei lavori della tratta Palermo-Lercara Friddi, poi interessata dai crolli in prossimità del viadotto Scorciavacche solo pochi mesi fa.”
“Non dimentichiamoci – continua il portavoce M5S al Senato – che di mezzo ci vanno sempre i soldi pubblici ed i cittadini onesti. E’ inaccettabile che un’opera pubblica di rilevante importanza per l’Isola di Pantelleria a fronte delle risorse finanziarie impegnate non sia stata mai consegnata e non sia mai stata utilizzata come da originaria previsione pregiudicando la sicurezza del porto, non ultimo l’imbasamento di 40 metri del molo foraneo rispetto all’originario progetto, che ha ridotto lo specchio d’acqua all’interno dello stesso.”
In conclusione il Senatore Santangelo chiede al Ministro “quali urgenti iniziative di propria competenza intenda assumere per il completamento del porto e per evitare un ulteriore sperpero di denaro pubblico.”