“I semi della sua azione continuino a portare frutto” il vescovo di Trapani ha ricordato don Michele Di Stefano

padre di StefanoUMMARI. Si è svolta ieri sera una celebrazione eucaristica nella chiesa “Gesù, Giuseppe e Maria” di Ummari  che ha riunito le comunità parrocchiali di Ummari e Fulgatore, amici e conoscenti di don Michele Di Stefano, parroco di Ummari ucciso a bastonate il 26 febbraio 2013 nella sua canonica. A due anni dal suo assassinio gli amici del parroco si sono riuniti in preghiera in ricordo di don Di Stefano, proprio nella sua chiesa. La celebrazione è stata presieduta dal vescovo di Trapani mons. Pietro Maria Fragnelli.

 “Chiediamo la beatitudine eterna per il nostro fratello don Michele, chiediamo che i giovani comprendano la grande missione che un presbitero compie nella chiesa e nella società, chiediamo pace e coesione sociale insieme ad una rinnovata collaborazione tra tutte le Istituzioni per realizzare il bene comune”. Ha ricordato il vescovo di Trapani.

Il vescovo ha inoltre sottolineato con gioia come il secondo anniversario dell’assassinio di don Michele ricorre a pochi giorni dall’ammissione agli Ordini Sacri di un giovane di Fulgatore, Salvatore Fazio, per il quale la testimonianza del parroco è stata particolarmente importante, insieme a quella di altri sacerdoti, per la sua scelta di vita. “Insieme ai familiari desidero chiedere al Signore . ha concludo il vescovo –  che i semi dell’azione pastorale di don Michele continuino a portare frutti di pace e di bene non solo per la sua famiglia ma per tutte le comunità che ha servito, in particolare per quelle di Fulgatore e di Ummari”.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.