Ruggirello attacca i riottosi del Pd: “Hanno solo paura di me”

Dopo la botta la risposta. Il parlamentare trapanese di Articolo 4 reagisce alla direzione del Pd trapanese che ha subordinato il suo ingresso “ad una professione di fede”

ruggirello_paoloMa quale professione di fede…ma mi facciano il piacere! Viene da pensare che l’on. Paolo Ruggirello preferisca più rispolverare una delle battute storiche del celebre Totò, per mandare a quel paese il Pd trapanese che al suo ingresso ha tentato di porre alcuni paletti. Intervistato da un settimanale locale, Social, che ha messo on line le sue dichiarazioni, l’on. Ruggirello va giù pesante: “Finiamola con questi mezzucci. Che lo dicano chiaramente: hanno paura di me e dei miei consensi elettorali…Non accetto lezioni di moralità sulla mia famiglia, sulla mia persona, sul mio ruolo…Non ho mai preso consensi dalla mafia. Non ho nulla di cui giustificarmi…”. Per la verità il documento della direzione del Pd non era così entrato nello specifico così come invece fa l’on. Ruggirello che risponde a chi nemmeno ha provato a chiedergli se lui sia stato davvero in contatto con ambienti di Cosa nostra o vicini a Cosa nostra. Lui non è stato mai indagato per contatti con la mafia, ci sono state indagini e ordinanze di custodia cautelare che riferite ad altri hanno indicato circostanze in cui Ruggirello sembrerebbe essere entrato in contatto con personaggi “pesanti”, con “colletti bianchi” poi indagati. Ruggirello fa un passo in avanti, tenta il sorpasso e ha scelto di rompere il silenzio, “mai contatti con la mafia” e ancora “i miei voti sono puliti”. La verità per l’on. Paolo Ruggirello è altra ed è ancora Social a riportarla nel sito on line: “si tratta di una strategia per impedire l’arrivo di un personaggio ingombrante in grado di attrarre consensi e voti. Capisco che fa male digerire un soggetto che, alle ultime elezioni europee, ha sostenuto una candidata, Michela Giuffrida, risultata la prima sia a Trapani che nel resto della Sicilia. Comprendo quindi la chiusura di coloro che magari pensavano di candidarsi a future elezioni nazionali, future regionali, future amministrative”. Si ferma sulla soglia l’ingresso nel Pd? Il parlamentino del Pd trapanese per adesso non ha ricevuto alcun sostegno da parte della direzione nazionale e da parte di quella regionale. E sembra proprio che Ruggirello è certo che questo avallo il Pd trapanese non lo riceverà mai e lui chiosa così: “Se non mi si vuole siano altri a notificarmelo, non certo quattro amici di un direttivo provinciale”.

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Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.