La novità di Expo 2015 è che non troverete i singoli paesi in spazi delimitati ma raggruppamenti di paesi per aree tematiche e filiere alimentari. Ci saranno nove grandi padiglioni collettivi per aree tematiche: i cluster. I cluster saranno caratterizzati da aree comuni che sviluppano aree funzionali: degustazioni, eventi, mostre e mercato. Il tema conduttore come si sa è :nutrire il pianeta, ogni paese presente nei cluster ,nel suo spazio individuale svilupperà una sua interpretazione del tema. Se nelle precedenti esposizioni universali i paesi erano raggruppati per affinità geografica ora si tiene conto di altri criteri:le aree tematiche. I cluster sono nove:riso , caffè, bio-mediterraneo, cacao, cereali e tuberi, l’agricoltura e l’alimentazione delle zone aride, il mondo delle spezie, mare isole e cibo, frutta e legumi. In altri termini tre identità alimentari e sei specifiche filiere. 184 giorni dal primo maggio al trentuno ottobre per ospitare eventi, spettacoli concerti e quant’altro. Cinquantatre self built: sono gli Stati che stanno costruendo in maniera autonoma il loro spazio espositivo. 145Paesi partecipanti attraverso i cluster. Alcuni paesi hanno già concluso i lavori, come l’Austria altri sono a buon punto. La nuova concezione dell’Expo vuole unire gli stati senza prevaricaricazioni da parte di nessuno.