PARTANNA. Sono stati tratti in arresto la scorsa notte dai Carabinieri di Partanna quattro ragazzi per furto.
Una fruttuosa operazione quella dei carabinieri che, a seguito di una articolata e complessa indagine su una serie di furti perpetrati a Partanna e nelle zone limitrofe, ha permesso l’arresto dei quattro ragazzi. Si tratta di due minorenni I.S e M.S. entrambi diciassettenni e di due maggiorenni Lo Piccolo Riccardo Salvatore e Ingoglia Riccardo rispettivamente di 21 e 25 anni.
L’operazione dei militari ha permesso di procedere all’arresto dei responsabili ed al recupero di circa 60 Kg di rame prelevato da due trasformatori elettrici presenti nella cantina sociale “Saturnia”, è stata possibile attraverso una costante attività preventiva, messa in atto dai militari della Stazione di Partanna, coordinati dal Comandante Luogotenente Fabio Proietti nell’ambito di una serie di servizi finalizzati al contrasto dei reati predatori posti in essere dalla Compagnia Carabinieri di Castelvetrano. Molte attività di prevenzione avvenute nelle ore notturne hanno permesso di porre fine a numerosi furti avvenuti nelle scorse settimane nelle zone periferiche e centrali del paese belicino.
Il colpo, preventivamente progettato da tali soggetti, è stato scoperto grazie al tempestivo intervento di militari della stazione di Partanna. I militari, insospettiti da un’auto parcheggiata nei pressi della cantina sociale “Saturnia” e della presenza della rete di recinzione tagliata e udendo forti rumori provenienti dall’interno della stessa, decisero di chiamare i rinforzi e di avvicinarsi.
Attesi i rinforzi e entrati nello stabile hanno scoperto in flagranza di reato i quattro soggetti intenti a smontare delle bobine di rame presenti all’interno di un trasformatore elettrico. I ladri avevano inoltre già smontato altre bobine di rame da un altro trasformatore presente nello stabile, e le avevano adagiate nei pressi della rete di recinzione, vicino all’autovettura, pronte per essere caricate e trasportate via.
I due minorenni sono stati condotti presso la casa di prima accoglienza “Malaspina” di Palermo, mentre per i due maggiorenni è stato disposta la detenzione domiciliare. Il Tribunale per i minorenni di Palermo ha convalidato l’arresto e disposto la permanenza notturna in casa per i minori e per i maggiorenni invece il Gip di Sciacca ha convalidato l’arresto e disposto per entrambi l’obbligo di non uscire di casa prima delle 07,30 e non rientrarvi oltre le ore 21,00.