TRAPANI – Ieri mattina l’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pizzo ha visitato un locale commerciale collocato all’interno del quartiere popolare di Fontanelle Sud dove a breve nascerà un nuovo supermercato e si è poi trasferito presso la sede dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Trapani dove ha incontrato il personale.
L’assessore è stato accolto dal commissario ad acta dell’ente, Ignazio Gentile, e dalla dirigenza e dai funzionari amministrativi, tecnici e contabili.
Pizzo si è compiaciuto per la collaborazione che l’Iacp di Trapani ha stretto con l’Agenzia dei beni confiscati e gli amministratori giudiziari del confiscato gruppo Grigoli.
“Intesa – ha evidenziato il commissario ad acta Gentile – che presto porterà alla riapertura di un supermercato appartenuto alla catena Grigoli ed i cui locali sono di proprietà dell’Iacp. A breve verranno completate le procedure per la concessione in locazione”.
“Quello dei beni confiscati e della loro gestione – ha rimarcato l’assessore Pizzo – è uno dei temi sui quali il Governo regionale e l’assessorato alle Infrastrutture desiderano mostrare attenzione e dedicare efficiente azione”. L’assessore Pizzo infatti come sua prima tappa a Trapani ha scelto proprio il quartiere di Fontanelle sud e il locale dove rinascerà il nuovo supermercato.
Durante il suo intervento Pizzo si è concentrato sulla imminente riforma degli Iacp siciliani, che si prevede venga presentata al parlamento regionale unitamente alla nuova finanziaria.
“Sapevamo benissimo e ne siamo stati felici che questa visita era da inserire nell’alveo del processo di riforma degli Istituti – ha esordito nel suo intervento di saluto il commissario Gentile – finalmente ruolo e compiti degli Iacp siciliani fermo agli anni ’20 potranno essere riscritti. Non possiamo non condividere ciò che da tempo l’assessore Pizzo va dicendo e cioè l’obiettivo finale deve essere quello di rendere snelli e funzionali questi enti e però parlando dell’Iacp di Trapani deve essere riconosciuta la capacità maturata negli anni che ha reso questo ente, come profili organizzativi e gestionali, quasi anticipatore delle prossime novità. L’’Iacp di Trapani è riuscito a non affondare, a dare risposte all’utenza, a diventare interlocutore calce e intelligente per altri enti, nel confronto con i Comuni e anche con organi istituzionali come la prefettura. Siamo stati virtuosi ma pronti a intervenire”.
“Sono stato contento di visitare un’ isola felice – ha esordito nel suo intervento l’assessore Pizzo – dove lavoro e dignità qui sono stati e lo sono ancora una cosa prioritaria. La riforma degli Iacp si muove su cardini precisi, intanto garantire sicurezza sociale a una serie di “nuovi poveri” cioè a quelle categorie, penso ai precari, a quei lavoratori destinatari di contratti a tempo determinato che nel frattempo si sono affacciati nel tessuto sociale dei meno abbienti. A loro abbiamo l’obbligo di operare per facilitarli nell’ingresso al mercato degli alloggi in locazione. Ma dobbiamo anche dare risposte a chi oggi occupa un alloggio popolare. Ecco allora l’idea di una agenzia unica a livello regionale, con diramazioni locali, che possa avere quelle caratteristiche per accedere alle nuove forme di finanziamento per costruire e gestire alloggi e dare manutenzione a quelli esistenti. Penso – ha proseguito l’assessore Pizzo – ai fondi social come il social housing. Una agenzia moderna e coesa, dove si faccia sistema. E’ oggi incredibile che non si possa fare rete e cioè applicare in altri Istituti ciò che per esempio a Trapani si è messo di buono in atto”.
All’assessore Pizzo è stato evidenziato che “oggi l’Iacp di Trapani può gestire un bilancio senza debiti” e l’assessore Pizzo nel compiacersene ha assicurato che la nascita dell’agenzia non andrà a prelevare i bilanci positivi che esistono per garantire sopravvivenza laddove esistono situazioni economiche disastrose.
“Obiettivo dell’agenzia – ha ripetuto – è quello di creare nuovi enti per venire incontro alle esigenze delle popolazioni. Diritti e doveri sono uguali ovunque adesso dobbiamo far si che le risposte che per esempio l’Iacp di Trapani ha saputo dare diventino caratteristiche comuni in tutte le parti della Sicilia in tutti quegli enti che si andranno ad occupare o rioccupare di edilizia residenziale popolare2. Parole di incoraggiamento sono state riservate anche al personale precario, “la cui stabilizzazione – ha rassicurato l’assessore – fa parte dei progetti e della riforma degli Iacp in Sicilia”. Nella sua visita all’Iacp di Trapani l’assessore regionale Pizzo era accompagnato dal deputato regionale on. Mimmo Turano.