Il CGA conferma Bonventre sindaco. Si passa da 39 a 57 voti di scarto.

Bonventre - Solina PiccoloSi è pronunciato oggi con  sentenza n.275/2015 il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana in merito al ricorso presentato da Niclo Solina sul presunto e sistematico voto di scambio verificatosi ad Alcamo durante le amministrative alcamesi del 2012.

Il riusultato elettorale si era concluso con uno scarto di soli 39 voti da parte di Bonventre, decretandone così la vittoria.

Oggi i magistrati hanno fatto le proprie valutazioni ed hanno ritenuto soddisfacente la verifica effettuata della Prefettura di Trapani, dalla quale è emerso un aumento del vantaggio, passando da 39 a 57 voto di scarto.

Per quanto riguarda le schede contestate dalle parti, per il CGA non vanno prese in considerazione, in quanto, sebbene siano presenti delle irregolarità da entrambe le parti, dalle stesse non si evince che ci sia stato un vero e sistematico voto di scambio che, a detta della difesa di Solina (Avv. Giovanni Lentini e Avv. Angelo Milazzo) avrebbe coinvolto almeno 4.000 cittadini alcamesi.

Su tale vicenda l’avv. Alessandro Finazzo (uno dei difensori di Sebastiamo Bonventre assieme all’Avv. Baldassare Lauria e all’Avv. Salvatore Giacalone) ha dichiarato: “Siamo soddisfatti della sentenza che smaschera il tentativo – invero non tanto mal celato dell’avversario – di sovvertire il risultato elettorale attraverso un uso strumentale della Giustizia. Quel quadro a tinte fosche dipinto dal Solina secondo cui ad Alcamo vi sarebbe stato un generalizzato voto di scambio – tanto da richiedere l’annullamento di circa 4.000 voti – è stato smentito in tutte le fasi del giudizio, anche attraverso una verificazione estenuante di oltre 20.000 schede dalla quale è emerso, addirittura, che lo scarto dei voti in favore di Bonventre è aumentato da 39 a 57 voti. A fronte della vittoria processuale, tuttavia, dispiace dovere registrare con una certa amarezza che un movimento così dinamico, formato da tanti giovani e con intenzioni di rinnovamento, a causa di scelte insensate di taluno dei suoi leader, abbia scelto la strada del <<vecchio>>; quella cioè di tentare di arrivare al potere attraverso la denigrazione dell’avversario e dei propri cittadini, arrivando ad accusare ben oltre 4.000 concittadini di essere coinvolti in voti di scambio, circostanza smentita processualmente.
Adesso la partita dovrebbe essere chiusa. Uso il condizionale perché l’avversario ci ha ormai abituati a delle sorprese. Non mi stupirei un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo o al Tribunale dell’Aja”.

La sentenza di oggi del CGA conferma quindi l’elezione dell’attuale primo cittadino di Alcamo Sebastiano Bonventre, anche se per raggiungere questo risultato ci sono voluti quasi 3 anni e tutti i disagi che la lentezza giudiziaria può causare.

 

 

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Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.