Successo per il progetto “Scacco Matto” al “Luigi Pirandello” di Alcamo

scacchi3ALCAMO. Si è svolto nei giorni scorsi presso il plesso “Luigi Pirandello” dell’Istituto comprensivo “Pietro Maria Rocca” di Alcamo, il progetto “Scacco  Matto”.

Il progetto, attuato dall’insegnante Damiano Messina, consiste in un corso di scacchi riservato agli alunni della scuola primaria delle classi 4° e 5°. “Gli scacchi – spiegano gli insegnanti – sono un gioco che ha in se molteplici qualità: sviluppano la creatività, le capacità logiche e di ragionamento, favoriscono l’autocontrollo, l’attenzione e la concentrazione.”

Gli alunni protagonisti del progetto “Scacco Matto” hanno intrapreso le lezioni con entusiasmo, hanno manifestato molta curiosità nell’apprendere le regole del gioco e mostrato soprattutto tanto entusiasmo nell’aspetto ludico e ricreativo del gioco. “Gli alunni – spiegano – si sono abituati presto a giocare con correttezza e serietà, traendo dalle partite anche divertimento. Questo gioco migliora la capacità di ragionamento e di calcolo e, quindi, ha una ricaduta positiva nel potenziamento delle capacità logico-matematiche.”scacchi

A conclusione del corso è stato organizzato un piccolo “torneo”  fra i partecipanti e anche qualche genitore che con curiosità e interesse hanno seguito le varie partite. Gli insegnanti, al termine della gara, hanno manifestato tutta la loro soddisfazione per la riuscita della giornata e per il successo ottenuto tra gli alunni. Infine, tra gli applausi generali, soprattutto rivolti ai bambini, si è svolta la premiazione con la consegna delle medaglie a tutti i partecipanti e in particolare i primi tre classificati.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedente“Favorire l’interramento dei cavi elettrici e telefonici”, atto di indirizzo del consigliere Giacomo Asaro
Articolo successivoUn PD molto isterico
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.