Un edificio di circa 700 metri quadri su tre elevazioni, con annesso giardino, nel centro abitato di Paceco, passa nella disponibilità dell’Amministrazione comunale.
L’immobile, tra i beni confiscati a Giuseppe Grigoli con sentenza del Tribunale di Marsala del 31 gennaio 2011 (divenuta definitiva il 17 ottobre 2013), è stato assegnato al Comune di Paceco dall’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata, su richiesta del sindaco Biagio Martorana.
L’immobile, in piazzetta Padre Pio, all’incrocio tra la via Torre Arsa e la via Castelvetrano, distante poche centinaia di metri dal Municipio, “sarà utilizzato per fini istituzionali, – aveva scritto il primo cittadino nella richiesta di assegnazione – dopo l’eliminazione delle condizioni di degrado ed abbandono in cui versa, più volte evidenziate dai cittadini residenti nella zona”.
Ricevuto il decreto di destinazione, che dispone il trasferimento del fabbricato e del terreno edificabile al Patrimonio indisponibile dell’Amministrazione comunale per finalità istituzionali, il sindaco di Paceco anticipa: “L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di ristrutturare l’immobile (l’Ufficio tecnico sta già elaborando un progetto) e renderlo disponibile per gli uffici comunali (Anagrafe e Polizia Municipale) che attualmente si trovano in locali presi in affitto; in questo modo, il Comune potrà risparmiare circa 40 mila euro annui di affitti”. Il giardino, invece, “appena bonificato – afferma Biagio Martorana – sarà aperto ai cittadini per momenti ricreativi, per una piena fruizione dell’area, anche attraverso la possibile collocazione di giochi per i bambini”.