La regione discute le disposizioni sulle ex province, Fazio interviene sulle università

fazioPALERMO. Comincia oggi all’Assemblea regionale Siciliana la discussione delle disposizioni per ciò che concerne le ex Province. La legge regolerà anche la possibilità da parte dei Consorzi di sostenere e sviluppare i consorzi universitari e gli enti culturali che un tempo venivano regolamentati proprio dalla Provincia.

Fazio insiste perchè il punto sia trattato in assemblea poichè questi organismi soffrono una grave crisi dovuta proprio allo sciogliemento delle Province non seguito da un immediato riordino della burocrazia. La norma che l’onorevole proprone guarda soprattutto al recupero di eventi come il Luglio Musicale e di istituzioni come la Biblioteca Fardelliana e il Consorzio universatario trapanese che hanno sofferto di questa vacatio che i commissari non sono stati capaci di colmare.

«Il testo della nuova norma reca un puntuale riferimento ai Consorzi universitari perché non si innescassero equivoci» dice Girolamo Fazio . «Mettere in sicurezza, almeno dal punto di vista normativo, il grande bagaglio di esperienza accademica e di cultura prodotta dai Consorzi Universitari in questi anni».
«Poste le condizioni per il futuro con l’approvazione del ddl sulle funzioni da assegnare alla ex province ed alle città metropolitane – conclude Fazio – auspico che si determini durante i lavori d’aula relativi alla legge di stabilità anche la condizione necessaria per il presente: cioè un corposo sostegno economico della Regione che faccia da intervento ponte fino alla operatività dei Liberi Consorzi. Se emendamenti vanno presentati a sostegno del Consorzio lo si dovrà fare nella legge di stabilità; passo che mi accingo a predisporre».

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