TRAPANI. Il Comune di Marsala ha ritirato la querela, e la richiesta di risarcimento di 50 mila euro, contro il giornalista Giacomo Di Girolamo, direttore del portale Marsala.it, oggi Tp24.it.
“Con piacere accogliamo – dichiara il circolo 2 giugno di Trapani – la notizia della conclusione del processo in sede civile intentato dal Comune di Marsala, sindaco prof.Giulia Adamo, contro il collega giornalista Giacomo Di Girolamo, direttore del portale Marsala.it, oggi Tp24.it. Il Comune ha infatti deciso il ritiro della querela, assieme, ovviamente, alla richiesta di risarcimento danni per 50 Mila euro. Il “caso di Girolamo” fu il nostro “banco di prova”, segno’ l’esordio del nostro circolo articolo 21 , circolo 2 giugno di Trapani.”
“Allora contestammo vivacemente l’iniziativa presa dal sindaco, – spiegano – che peraltro utilizzando spese prese dalla cassa pubblica, dal bilancio comunale insomma, si mostrò decisa a querelare Giacomo D Girolamo” reo di parlar male della città di Marsala”. Definimmo la cosa ridicola, ma quanto mai grave perché per la prima volta un giornalista veniva querelato da una amministrazione comunale, sindaco in testa. Al commissario straordinario Bologna, al quale ci eravamo rivolti qualche giorno dopo il suo insediamento, a seguito delle dimissioni del sindaco, finito nella mannaia della legge Severino, avevamo chiesto di deliberare il ritiro di quella querela. La cosa è avvenuta e ci fa piacere che anche la nostra flebile sia stata ascoltata assieme a tutte le altre voci, più forti, maggiormente consistenti, come quella dell’avvocato Vartolo che ha assunto la difesa del collega. Assoluzione a parte – conclude il circolo 2 giugno – è evidente che le querele temerarie oggi rappresentano, in mano ad alcuni, delle vere e proprie armi per intimidire: le cosiddette intimidazioni in nome della legge”. Intimidazioni che dalle nostre trovano maggiore applicazione e spesso passano sotto silenzio.Ci fa piacere la decisione assunta dall’Ordine dei Giornalisti di convocare un Consiglio straordinario nel quale discutere dei problemi sofferti dalla categoria. ”